tag:blogger.com,1999:blog-90963936498217641982024-03-14T00:23:32.540-07:00PESAROANTICAFoto, immagini e commenti di una Pesaro che ormai non c'è più...FRANCOeffehttp://www.blogger.com/profile/08921935274219587181noreply@blogger.comBlogger32125tag:blogger.com,1999:blog-9096393649821764198.post-46768152965159785792013-11-24T01:41:00.001-08:002013-11-24T01:41:03.926-08:00Pesaro and Fano, central Italy, in 1941.<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="344" src="//www.youtube.com/embed/KARgjt9z4Wk" width="459"></iframe><br />
<br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>E' questo un documento visivo risalente al 1941 preso da Youtube. Devo un grazie al Sign. Del Bianco che me lo ha cortesemente segnalato. Nel video, si vede abbastanza bene come poteva essere la nostra odierna Piazza del Popolo, inoltre verso la fine del filmato appare pure la stazione della nostra città, Pesaro. Indipendentemente dall'epoca, pieno fascismo, è un bel documento storico, ecco, consideratelo come tale. </i></span>FRANCOeffehttp://www.blogger.com/profile/08921935274219587181noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9096393649821764198.post-79250828893208459722013-03-24T02:41:00.001-07:002013-03-24T02:41:04.945-07:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-_1HetGoZYFU/UU6_KSI2lwI/AAAAAAAAA9o/k8OM0MnSsJA/s1600/ciclon.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://1.bp.blogspot.com/-_1HetGoZYFU/UU6_KSI2lwI/AAAAAAAAA9o/k8OM0MnSsJA/s320/ciclon.jpg" ssa="true" width="196" /></a></div>
<br />
Una persona molto conusciuta a Pesaro era Igino Bambini che tutti chiamavano "Ciclon". Ero un ragazzino e personalmente mi faceva una grande tenerezza. La gente lo prendeva in giro a volte con cattiveria, e lui si arrabbiava moltissimo minacciando di tirare un "mèzz madòn" che poi in realtà non scagliava quasi mai...solo qualche volta. Siccome che i pesaresi erano ( sono ) veramente stronzi approfittavano del suo carattere irrascibile per il proprio divertimento personale. Ciclon non ha mai fatto male a nessuno anche se era un po' strano e se tu lo lasciavi stare e lo salutavi, lui ti rispondeva educatamente.Tra le altre cose zoppicava vistosamente. Mi capitò una volta di vederlo con un piccione della piazza "vivo" in mano, dicevano che se li mangiava, ma non so se sia leggenda o realtà. A volte capitava pure che litigando con qualcuno interveniva la polizia, i vigili ecc. ecc. insomma in piazza succedeva un po' di trambusto, tutto finiva, ma poi il trambusto ricominciava perchè quache altro deficente di turno gridava di nuovo "Ciclon !!" Erano per me i tempi del cinema Iris, della pizza alle 6 dopo l'Iris, 50 lire di meravigliosa pizza al pomodoro, delle prime sigarette, non avessi mai cominciato, delle prime sbirciate alle ragazze. E Ciclon sparì, nessuno lo vide più. Il tempo era passato e un giorno, siccome lavoravo in una radio (Radio Punto) mi capitò di ascoltare una registrazione della sua voce. Lo avevano intervistato e mi dissero che era molto vecchio ed infermo, ma si parla degli anni 80...!! Poi più nulla...<br />
FRANCOeffehttp://www.blogger.com/profile/08921935274219587181noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-9096393649821764198.post-2368856189628747002010-11-13T19:26:00.000-08:002010-11-13T19:30:40.020-08:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/TN9PCvXRKHI/AAAAAAAAA0E/m_VETcSZ6Ro/s1600/File0120.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; cssfloat: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" px="true" src="http://4.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/TN9PCvXRKHI/AAAAAAAAA0E/m_VETcSZ6Ro/s200/File0120.jpg" width="140" /></a></div><br />
<div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/TN9PLzAAsII/AAAAAAAAA0I/EDcxxsImhNk/s1600/File0121.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; cssfloat: right; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="136" px="true" src="http://1.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/TN9PLzAAsII/AAAAAAAAA0I/EDcxxsImhNk/s200/File0121.jpg" width="200" /></a></div><div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;"><br />
</div><br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Due immagini ( naturalmente copie) che documentano il passaggio del fronte a Pesaro.<br />
Quella in alto è stata fatta (mi dicono) sulla Via Flaminia, effettivamente foto alla mano ho ripercorso la Via Flaminia Vecchia (così si chiama) verso sud ( Fano o la Bettola se volete) e il pezzo di casa con la suddetta casa ancora c'è...un po' malmessa ma c'è. E' ovvio che io per ovvie ragioni mi fido di quello che mi dicono, ossia posso anche sbagliare nell'affermare che la strada in questione sia la Via Flaminia. Come dico mi pare(pare) di avere riconosciuto la casa...ma non è al cento per cento...se c'è qualcuno che è di parere contrario lo dica, non c'è problema. Anche i militari che passano, c'è chi dice che siano canadesi, chi polacchi, io sinceramente non lo so. Mi limito ad inserire le immagini che ho da anni e anni e anni nel cassetto.<br />
Nella seconda immagine invece, beh...Non si sbaglia, il carro armato (sherman) è proprio davanti alla villa Miralfiore...Oggi c'è il Parco...mettete dei fiori nei vostri cannoni !FRANCOeffehttp://www.blogger.com/profile/08921935274219587181noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-9096393649821764198.post-83169247205117987412010-11-13T18:40:00.000-08:002010-11-13T18:40:59.800-08:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/TN9GMpcEbDI/AAAAAAAAA0A/wRi7TU88UUY/s1600/File0119.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" px="true" src="http://2.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/TN9GMpcEbDI/AAAAAAAAA0A/wRi7TU88UUY/s320/File0119.jpg" width="237" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><strong>FERRUCCIO MENGARONI, </strong>nato a PESARO il 4 ottobre 1875.<br />
E' l'autore della famosa " MedusadiMengaroni" (tutto attaccato come diciamo noi a Pesaro).<br />
Siccome che a scuola non era un gran che, il padre lo costrinse ad abbandonare gli studi e lo mandò a lavorare nel fabbrica di ceramiche Molaroni, in quel luogo d'arte, con la A maiuscola, il ragazzo divenne artista e creò tra l'altro quella che rimane indubbiamente la sua opera più famosa, appunto, sto' po' po' di Medusa. L'opera se non erro è esposta all'entrata dei Musei Civici di Pesaro, entrando sulla destra.<br />
A vederla può apparire un po' inquietante, in realtà è un vero capolavoro d'arte ceramica.<br />
Il fato o destino o chi per lui, volle che il 13 maggio 1925 l'artista perse la vita nel tentativo di collocarla.FRANCOeffehttp://www.blogger.com/profile/08921935274219587181noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-9096393649821764198.post-27676848263144043482010-10-28T20:51:00.000-07:002010-10-28T20:51:32.260-07:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/TMo9bUfyZgI/AAAAAAAAAzA/ipu8VC6gXvE/s1600/vespa.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" nx="true" src="http://3.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/TMo9bUfyZgI/AAAAAAAAAzA/ipu8VC6gXvE/s320/vespa.jpg" width="320" /></a></div>...Fatto "trenta", come si dice...Facciamo "trentuno" !! Gli anni sono quelli del boom economico e<br />
l'immagine in questione ritrae (con una certa vergogna) il sottoscritto. Però...Però, è molto bella la mitica "VESPA", che era il mezzo più "trendy" del momento. Da notare che questa è sicuramente uno dei primissimi modelli di "Vespa", perchè da che mi risulta il faro è sulla ruota. Però potrei dire una fesseria. Anche la pedaliera laterale potrebbe dare una indicazione. Se ben ricordo la pedaliera (quadrato metallico in basso) era riservato alle signore in quanto sulla vespa le donne, non portando i pantaloni, si sedevano dalla parte della pedaliera stessa appunto, ove appoggiavano i piedi. Anche il sedile posteriore è di forma quadrata, come si può notare, appunto perchè così era mooolto più comodo sedercivisi...(è giusto "sedercivisi"?? Spero di si)...Che dire..E' passato un po' di tempo, ma sono sempre belle immagini, a parte la vergogna.FRANCOeffehttp://www.blogger.com/profile/08921935274219587181noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-9096393649821764198.post-24653134208712216832010-10-27T22:09:00.000-07:002010-10-27T22:09:31.145-07:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/TMkB1iEGXwI/AAAAAAAAAy4/PlINMjEaCTM/s1600/mi+babbo.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; cssfloat: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" nx="true" src="http://3.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/TMkB1iEGXwI/AAAAAAAAAy4/PlINMjEaCTM/s320/mi+babbo.jpg" width="230" /></a></div>Questa foto, originale, risale al 1939 (è maché !!)...L'ho inserita per far notare l'abbigliamento giovanile estivo dell'epoca. Il Giovine in questione, allora sedicenne, probabilmente girovagava senza metà in quel di viale Trieste, infatti sono quasi sicuro che la struttura ripresa dietro sia quella dello "Zandonai" allora colonia marina.<br />
Notare l'espressione un po' imbronciata del giovine, come dire " che dò' pall...déj giò sa stà foto...!!"<br />
E qualcosa rimane, tra le pagine chiare e le pagine scure...<br />
Ciao babbo...!!FRANCOeffehttp://www.blogger.com/profile/08921935274219587181noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9096393649821764198.post-21548295329331848122010-08-08T01:44:00.000-07:002010-08-08T01:48:27.754-07:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/TF5qTuUn9yI/AAAAAAAAAu0/rBOJfJ17Gr8/s1600/imperiale.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" bx="true" height="197" src="http://2.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/TF5qTuUn9yI/AAAAAAAAAu0/rBOJfJ17Gr8/s400/imperiale.jpg" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">E' questa VILLA IMPERIALE, chiamata così in onore dell'imperatore Federico III che depose la prima pietra tornano da Roma, ove era stato appena incoronato. La villa, o meglio, castello si trova sul monte San Bartolo, anticamente Monte Accio. Fu voluta da Alessandro Sforza, per una maggiore difesa della città. Fu ultimata nel 1472, ed in origine era merlata. Vi si entra attraverso un portale che porta in alto lo stemma degli Sforza e che molto assomiglia al Palazzo di Pesaro, ma di più piccole dimensioni. L'immagine qui riprodotta risale ai primi anni del novecento (20 o 30) . E molto probabile che oggi anno del Signore 2010, qualche cosa sia cambiato. Purtroppo, Villa Imperiale non è facilissimo da raggiungere, vi si accede attraverso vie secondarie, che situate alle pendici del San Bartolo, fino a qualche anno fa non erano nemmeno asfaltate. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Se ci fossero poi anche delle belle indicazioni, la cosa sarebbe più facilitata, ma a Pesaro indicazioni facili e semplici su, ad esempio edifici di valore storico come questo, sembrano tabù....Sinceramente ci sono capitato per caso una sola volta, e mi è apparsa di fronte in tutto il suo splendore. Carpe Diem...!!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div>FRANCOeffehttp://www.blogger.com/profile/08921935274219587181noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-9096393649821764198.post-71464902261403364592010-02-08T22:18:00.000-08:002010-02-08T22:19:49.987-08:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/S3Dyfr_vZBI/AAAAAAAAArU/xs7_RvHcUWY/s1600-h/cartinaccia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" kt="true" src="http://4.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/S3Dyfr_vZBI/AAAAAAAAArU/xs7_RvHcUWY/s400/cartinaccia.jpg" width="400" /></a></div><br />
<span style="font-family: Georgia;">E' questa una stampa di Pesaro risalente alla prima metà del 500.</span><br />
<span style="font-family: Georgia;">Si possono notare bene tutte le cinque porte che permettevano l'entrata e l'uscita dalla città.</span><br />
<span style="font-family: Georgia;">In verità faccio un poco di confusione ad orientarmi, sapendo comunque con certezza che Porta Sale era in fondo all'attuale Via Castelfidardo, Porta Fanestra, poi Porta Fano, era all'inizio dell'attuale Via S.Francesco e Porta Rimini, l'unica porta rimasta, è praticamente, senza guardare l'attuale viabilità, il proseguimento per chi viene e chi va dal Ponte Vecchio sul fiume Foglia. Tutto il resto mi è oscuro.</span>FRANCOeffehttp://www.blogger.com/profile/08921935274219587181noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-9096393649821764198.post-1216470933042768252010-02-03T19:16:00.000-08:002010-02-03T19:16:09.921-08:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/S2o3zendHuI/AAAAAAAAArE/My0mB1ALxl8/s1600-h/porta+sale.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; cssfloat: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="170" kt="true" src="http://3.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/S2o3zendHuI/AAAAAAAAArE/My0mB1ALxl8/s200/porta+sale.jpg" width="200" /></a><a href="http://2.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/S2o3_iTzI8I/AAAAAAAAArM/ElcCK58VX-0/s1600-h/porta+sale+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="145" kt="true" src="http://2.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/S2o3_iTzI8I/AAAAAAAAArM/ElcCK58VX-0/s200/porta+sale+2.jpg" width="200" /></a></div><div align="justify" class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Le mura di Pesaro antica avevano cinque porte. Una di queste era PORTA SALE.</span></div><div align="justify" class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: Georgia;">Si trovava in fondo a quella che oggi è Via Castelfidardo, ed era l'unica via che portava al mare. Anche questa porta fu "spianata" nel 1911 dal nuovo che avanzava. Demolire tutto ciò che era "vecchio", liberare la città dalle mura per aprirla al futuro. Si salvò solo porta Rimini perchè c'era già la ferrovia che impediva alla testa dei demolitori di allargare i loro brevi, molto brevi orizzonti.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div>FRANCOeffehttp://www.blogger.com/profile/08921935274219587181noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-9096393649821764198.post-69853670917772381772010-02-02T22:29:00.000-08:002010-02-02T22:29:20.476-08:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/S2kQOIeckBI/AAAAAAAAAq0/OZ2Ocs7eoEc/s1600-h/rocchetta+jpg.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="272" kt="true" src="http://4.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/S2kQOIeckBI/AAAAAAAAAq0/OZ2Ocs7eoEc/s400/rocchetta+jpg.jpg" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><strong><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">C'era, nella nostra ridente cittadina, nel senso che proprio esisteva, visto che adesso ormai non c'è più, d'altronde molte tra le tante cose storiche e belle che avevamo sono state distrutte.</span></strong><strong><span style="font-family: Georgia;"> Comunque c'era dicevo questo bastione denominato "Rocchetta", che si suppone, fosse a difesa del porto. E' probabile che il porto, all'epoca fosse non dove è adesso, ma più verso il Monte San Bartolo, probabilmente dove una volta era la cosidetta "Piazza D'armi". Ma sarebbe forse più logico supporre che il porto fosse diviso in due parti, quello mercantile e quello militare, e tra i due porti, una sottile striscia di terra. In questo modo si spiegherebbe come "La Rocchetta", fatta per difendere il porto, si fosse trovata proprio nel mezzo. </span></strong></div>FRANCOeffehttp://www.blogger.com/profile/08921935274219587181noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9096393649821764198.post-5414706361400296162010-01-13T22:42:00.000-08:002010-01-13T22:42:26.568-08:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/S065KBYESRI/AAAAAAAAAoo/oXxH3ZEO8mM/s1600-h/File0049.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" ps="true" src="http://1.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/S065KBYESRI/AAAAAAAAAoo/oXxH3ZEO8mM/s400/File0049.jpg" /></a><br />
</div><div align="justify"><br />
</div><div align="justify"><span style="font-family: Georgia;">Ancora un' immagine di PORTA FANO. La foto è tratta da un vecchio libro scolastico riguardante la provincia di Pesaro-Urbino. Il libro risale ai primi anni del 900, quindi la fotografia in questione è parecchio più vecchia. Interessante notare dove era collocata Porta Fano, anche se mi pare che le prospettive non coincidano con l'intera visione fotografica. </span><br />
</div>FRANCOeffehttp://www.blogger.com/profile/08921935274219587181noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9096393649821764198.post-6346869330972568212010-01-09T19:19:00.000-08:002010-01-09T19:19:15.804-08:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/S0k50eto3SI/AAAAAAAAAnw/BsR4eU6pTJI/s1600-h/chiesa+loreto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" ps="true" src="http://1.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/S0k50eto3SI/AAAAAAAAAnw/BsR4eU6pTJI/s400/chiesa+loreto.jpg" /></a><br />
</div><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><strong>E' questa un immagine a me molto cara. Si tratta della vecchia Chiesa di S. Maria di Loreto. La ricordo ancora, anche se ero molto piccolo, avevo 7, 8 anni ed era già aperta al culto la nuova Chiesa posta proprio di fronte a questa. La foto in questione risale comunque a parecchio tempo prima, anche se bene rivedo il palo di legno in primo piano, la panchina ove sono seduti i ragazzi e l'entrata a fianco la Chiesa stessa che portava ai locali parrocchiali. Manca però un albero che faceva ombra a noi "bocia" nelle calde giornate estive. Essendo poi la Chiesa ovviamente sconsacrata, veniva utilizzata come cinema parrocchiale, il cui ingresso costava 15 lire. La strada che si vede è tutt'ora la Via Flaminia Vecchia, si chiamava così, termine che poi andò in disuso, non so perchè. Ai lati della Via Flaminia Vecchia, ricordo indelebilmente i "fossi". Erano questi praticamente i canali di scarico a cielo aperto delle abitazioni, poche in verità, che erano presenti dalla Chiesa verso Muraglia. Il mio ricordo è indelebile perchè in quei fossi, o a destra o a sinistra, ogni tanto ci finivo dentro ed erano "odori" e "dolori". Ora al posto della chiesa nella foto, c'è il Cinema Teatro "S. Maria di Loreto".</strong></span><br />
<strong><span style="font-family: Georgia;">Anticamente fino al XVI secolo, la Chiesa appartenne all'Ordine Religioso dei Cavalieri di S. Lazzaro, ed era dedicata allo stesso Santo. Annesso alla Chiesa era attivo anche un piccolo ospedale che portava aiuto e conforto ai lebbrosi.</span></strong><br />
<strong><span style="font-family: Georgia;">Poi l'ospedale fu trasformato in rifugio per i viandanti che dirigendosi in città, rimanevano fuori per la chiusura notturna delle porte. Il complesso però andò in disuso e divenne inabitabile e solo grazie all'aiuto e alla carità di alcuni ricchi mercanti cittadini, abbattendo il vecchio edificio, si edificò una nuova Chiesa nel 1609 che fu poi aperta al culto nel 1612. Solo nel 1623, la Chiesa fu dedicata a SANTA MARIA DI LORETO, in memoria della Santa Casa che, tradizione vuole, sia stata trasportata dagli angeli nelle Marche, dopo un difficoltoso e lunghissimo viaggio.</span></strong>FRANCOeffehttp://www.blogger.com/profile/08921935274219587181noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-9096393649821764198.post-44465792589393718012009-12-28T19:52:00.000-08:002009-12-28T19:52:53.158-08:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/Szl6BZUxHoI/AAAAAAAAAnY/aqRMjyMnBI8/s1600-h/File0042.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" ps="true" src="http://2.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/Szl6BZUxHoI/AAAAAAAAAnY/aqRMjyMnBI8/s400/File0042.jpg" /></a><br />
</div><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Questa fotografia, originale, ritrae uno di quei personaggi considerati "caratteristici" della nostra ridente cittadina. Si tratta di ANGELO TABONI detto "CIULINA".</span><br />
<span style="font-family: Georgia;">"Ciulina" era una persona buona, che non faceva male a nessuno, non dava fastidio e viveva alla giornata. Aveva una voce piccola piccola che decisamente stonava con la sua mole. Si vestiva da donna, dicono, io però non lo ricordo così, e portava sempre il fazzoletto in testa. Questo è vero. Lo incontrai una sola volta, da bambino, e lo ricordo bene. Era quasi ubriaco, seduto davanti ad una bottega di alimentari e qualcuno gli diceva di andarsene. Alla mia bambinesca curiosità di sapere chi fosse quella strana persona, non so chi mi rispose :" L'è Ciulina..." Angelo Taboni detto "Ciulina"nato a Sant'Angelo in Lizzola nel 1900, si spense nella città di Pesaro nel 1974.</span>FRANCOeffehttp://www.blogger.com/profile/08921935274219587181noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-9096393649821764198.post-16974132262056833082009-12-28T19:24:00.000-08:002009-12-28T19:24:16.452-08:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/Szl0EfmlBzI/AAAAAAAAAnA/i8bV-3E_hZk/s1600-h/File0040.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" ps="true" src="http://2.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/Szl0EfmlBzI/AAAAAAAAAnA/i8bV-3E_hZk/s320/File0040.jpg" /></a><br />
</div><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Ancora Piazza Lazzarini, vista da altra angolazione. Il Teatro Rossini è sempre in primo piano, però quì è bello vedere le persone, la gente in movimento. Molte si dirigono verso la fontana al centro della foto ad attingere acqua. Chi con i contenitori in mano, e le donne con gli orci in testa. Il fotografo ha fermato, forse inconsapevole, un attimo di vita quotidiana. </span>FRANCOeffehttp://www.blogger.com/profile/08921935274219587181noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9096393649821764198.post-60762299350909885102009-12-28T19:07:00.000-08:002009-12-28T19:07:35.721-08:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/SzluvdCKY7I/AAAAAAAAAm4/21Ed4MOZuy8/s1600-h/File0039.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" ps="true" src="http://3.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/SzluvdCKY7I/AAAAAAAAAm4/21Ed4MOZuy8/s320/File0039.jpg" /></a><br />
</div><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Naturalmente un particolare interessante di Piazza Lazzarini è il TEATRO ROSSINI.</span><br />
<span style="font-family: Georgia;">Questa immagine che credo risalga ai primi anni del 900, mostra la sua facciata. Il teatro era della città nel senso letterale della parola. Qualsiasi evento di pubblico interesse avveniva in teatro, che diventava luogo di aggregazione. Dalle opere di Rossini, bellissime e grandiose, alle feste di carnevale, dove il teatro cittadino veniva aperto a tutti. </span>FRANCOeffehttp://www.blogger.com/profile/08921935274219587181noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-9096393649821764198.post-6326755996606660142009-12-09T19:24:00.000-08:002009-12-09T19:36:25.011-08:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/SyBodzfMG_I/AAAAAAAAAl4/oZfqwKAtZoc/s1600-h/File0032.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" ps="true" src="http://2.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/SyBodzfMG_I/AAAAAAAAAl4/oZfqwKAtZoc/s320/File0032.jpg" /></a><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Piazza Lazzarini, primi anni 60 più o meno, il fatto che non ci siano auto,però, mi suggerisce che ancora non siamo entrati negli anni 60. Si nota bene in fondo la statua di Giuseppe Garibaldi posizionata da sempre, a mia memoria di fronte l'ospedale S.Salvatore, poi si proseguiva verso la stazione.Praticamente la città finiva li.<br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Rammento che quello che scrivo vedendo queste foto ed immagini, non è detto che sia esatto, anzi, però vado anche un poco a mia memoria. Essendo io nato nel 54, ho un ricordo molto vivo praticamente dei primi anni 60. Questo posto per esempio lo ricordo molto bene perchè la domenica mattina mio padre mi portava con la mitica 600 a mangiare le paste da WALTHER. Il massimo della felicità.<br />
</div>FRANCOeffehttp://www.blogger.com/profile/08921935274219587181noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9096393649821764198.post-36970900721303459912009-12-08T00:14:00.000-08:002009-12-08T00:14:29.551-08:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/Sx4IOySzyXI/AAAAAAAAAlo/bHtG9td_Iw8/s1600-h/File0031.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" er="true" src="http://3.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/Sx4IOySzyXI/AAAAAAAAAlo/bHtG9td_Iw8/s400/File0031.jpg" /></a><br />
</div>Erano i primi anni del 900 e questa era Via San Francesco. Si nota bene in primo piano la lampada per l'illuminazione cittadina. Erano lampade ad olio. Ingrandendo la foto si vede bene. L'entrata della via era Porta Fano, e in fondo l'odierna Piazza del Polopo. FRANCOeffehttp://www.blogger.com/profile/08921935274219587181noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9096393649821764198.post-63368947598582039452009-12-07T23:57:00.000-08:002009-12-07T23:57:06.798-08:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/Sx4DIghxDqI/AAAAAAAAAlg/ChzlJdcRlHo/s1600-h/File0030.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" er="true" src="http://4.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/Sx4DIghxDqI/AAAAAAAAAlg/ChzlJdcRlHo/s400/File0030.jpg" /></a><br />
</div>La foto (originale) mostra Piazzale Matteotti in prospettiva dal lato sinistro della Stazione delle corriere.<br />
Questa foto fu sicuramente fatta per fare ammirare al popolino la meravigliosa struttura nata da poco sull'onda del boom economico. Il "Palazzo di vetro" !! Ricordo che ci si domandava come facesse a "stare su" una simile bestia di palazzo !! Gli amministratori del tempo, non contenti di tale simile porcheria, permisero la costruzione anche di un altro palazzone proprio di fronte a questa "ciofeca". Si poteva farne a meno, oppure era sto' cavolo di nuovo che avanzava...?...Si poteva farne a meno. Ma "loro" ancora insiddisfatti continuarono imperterriti a rovinare al città. ...E le stelle stanno a guardare...FRANCOeffehttp://www.blogger.com/profile/08921935274219587181noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9096393649821764198.post-24250111781929145752009-12-07T23:33:00.000-08:002009-12-07T23:33:45.156-08:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/Sx39AqYxxuI/AAAAAAAAAlY/TJRqM7YZVwA/s1600-h/File0029.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" er="true" src="http://3.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/Sx39AqYxxuI/AAAAAAAAAlY/TJRqM7YZVwA/s400/File0029.jpg" /></a><br />
</div>E' senz'altro risalente agli anni 60 questa bella immagine della "Stazione delle Corriere". Infatti non si diceva "vado a fare un giro in Piazzale Matteotti " ma i pesaresi dicevano..." ...Arrivo fino alla Stazione delle Corriere"...Almeno dalle mie parti. Ancora oggi il posto è così chiamato, anche se la stazione non c'è più.<br />
Notare in primo piano gli allora famosi giardinetti, questi, di cui ho un chiarissimo ricordo erano a dir poco meravigliosi, curati in modo impeccabile da esperti del settore. Io, ero piccolo, anzi, piccolissimo e stavo ore e ore in meravigliata contemplazione a guardare queste decorazioni floreali. Ricordo che giardinetti similmente decorati ed anche di più, erano presenti anche nella zona mare però solo nel periodo estivo. Un altra cosa che mi piace notare e che allora si prendeva " la corriera" e non " il pulman". Ogni tanto mio padre mi portava a vedere le corriere alla stazione "delle corriere"e poi chiedeva al conducente amico, perchè ci si conosceva tutti bene o male, di farmi montare al posto di guida. Mi veniva sempre un gran mal di testa...FRANCOeffehttp://www.blogger.com/profile/08921935274219587181noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9096393649821764198.post-13767584528090184602009-12-07T23:07:00.000-08:002009-12-07T23:07:23.685-08:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/Sx33_ZVVcmI/AAAAAAAAAlQ/7szvP6QWe4c/s1600-h/File0028.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" er="true" src="http://2.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/Sx33_ZVVcmI/AAAAAAAAAlQ/7szvP6QWe4c/s400/File0028.jpg" /></a><br />
</div>L'immagine nella foto dovrebbe risalire intorno al 1950/55, notare lo stato della carreggiata stradale. La parola traffico non era neanche facente parte del nostro vocabolario. Poche appiedate persone si aggirano il quello che oggi è Piazzale Matteotti. Di fronte la scuola "Luccio - Accio", oggi non si chiama più così, poi a sinistra, la vecchia sede della provincia.FRANCOeffehttp://www.blogger.com/profile/08921935274219587181noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-9096393649821764198.post-44107368114471154742009-12-04T20:12:00.000-08:002009-12-04T20:12:37.798-08:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/SxnVlvwG7nI/AAAAAAAAAk4/imx0uk34t84/s1600-h/File0024.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; cssfloat: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" er="true" src="http://4.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/SxnVlvwG7nI/AAAAAAAAAk4/imx0uk34t84/s200/File0024.jpg" /></a><a href="http://3.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/SxnWglTx3oI/AAAAAAAAAlA/WJKNfDOmoew/s1600-h/File0026.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" er="true" src="http://3.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/SxnWglTx3oI/AAAAAAAAAlA/WJKNfDOmoew/s200/File0026.jpg" /></a><br />
</div><br />
Ecco come doveva essere l'abitato di Montecchio negli anni 30e prima, visto che si tratta di una cartolina postale. La foto è senza ombra di dubbio originale, spedita da parenti un po' alla lontana al fratello di mia nonna. Case Badioli, erano le case che facevano parte del tratto della via Flaminia che andava dalla chiesa di Loreto, la prima naturalmente, alle "suore grige". Erano quattro sei case non di più. Muraglia è ancora più avanti. La zona era allora periferia della città ed anche Muraglia era una frazione di Pesaro.FRANCOeffehttp://www.blogger.com/profile/08921935274219587181noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-9096393649821764198.post-69271403718987321012009-12-04T19:28:00.000-08:002009-12-04T19:28:45.981-08:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/SxnR22ASO9I/AAAAAAAAAkw/5BmOkQBSvUE/s1600-h/File0023.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" er="true" src="http://1.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/SxnR22ASO9I/AAAAAAAAAkw/5BmOkQBSvUE/s320/File0023.jpg" /></a><br />
</div>Mia nonna mi raccontava che " A maréna s'gìva poch...E quand a gémi an'era com adèss ch'a gì via tutt nud...!!" Mia nonna parlando con la sapienza dei vecchi aveva ragione. Però adesso è sicuramente meglio.<br />
Il sito in questione dovrebbe essere dove ora c'è la Palla di Pomodoro ?? Non so. Non c'ero. E se c'ero dormivo.FRANCOeffehttp://www.blogger.com/profile/08921935274219587181noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-9096393649821764198.post-88740236844977114112009-12-04T19:17:00.000-08:002009-12-04T19:17:12.992-08:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/SxnObDAokHI/AAAAAAAAAko/XLnsRVqHaW0/s1600-h/File0022.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" er="true" src="http://4.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/SxnObDAokHI/AAAAAAAAAko/XLnsRVqHaW0/s320/File0022.jpg" /></a><br />
</div>Piazzale Colenuccio (ma si scrive con una elle o con due elle ?)...Poi si scrive piazza o piuzza come nella foto...? Comunque siamo ai primi anni del novecento, il monumento in questione se non vado errato dovrebbe essere sempre li anche adesso anno domini 2009. Mi rimane però un poco anonimo questo busto, in quanto credo che a Pesaro tutti ma proprio tutti conoscevano e conoscono il più famoso "Teston Mamiani". Che per molto tempo rimase a terra e fu ri-eretto a furor di popolo. Bello però denominare un busto "Teston Mamiani" esprime tanta ma proprio tanta pesaresità.FRANCOeffehttp://www.blogger.com/profile/08921935274219587181noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-9096393649821764198.post-92105994750965029802009-12-02T20:51:00.000-08:002009-12-02T20:57:22.673-08:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/SxdCRsDnQMI/AAAAAAAAAiw/cGMmykhdl58/s1600-h/File0016.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" er="true" src="http://3.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/SxdCRsDnQMI/AAAAAAAAAiw/cGMmykhdl58/s320/File0016.jpg" /></a><br />
</div>Inserisco questa foto perchè fa vedere la gente del tempo passato. E' un documento abbastanza raro risalente al 1911 come si legge nella foto stessa in basso a sinistra, 3°Giro d'Italia, località Fabbrecce (scrivo come leggo). Non è un monumento o un opera d'arte. E' di più.FRANCOeffehttp://www.blogger.com/profile/08921935274219587181noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-9096393649821764198.post-66088703051809781662009-12-01T22:02:00.000-08:002009-12-01T22:14:20.724-08:00<a href="http://1.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/SxYDDDGwgVI/AAAAAAAAAiA/IazGyFCdcME/s1600-h/File0014.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5410515353240371538" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 400px; CURSOR: hand; HEIGHT: 262px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="http://1.bp.blogspot.com/_Y0F0iDVQ1WA/SxYDDDGwgVI/AAAAAAAAAiA/IazGyFCdcME/s400/File0014.jpg" border="0" /></a><br /><div></div><br />Gli antichi, ossia coloro più di me vecchi, anziani che dir si voglia, mi spiegano che questa era quella che oggi è Baia Flaminia. A conferma di ciò, mi pare una giusta osservazione mirare sulla sinistra il profilo del Monte Ardizio. La foto come si vede è del 1901. Mi dicono che il faro in primo piano è stato poi sostituito con quello che tutt'ora c'è sul San Bartolo. Non so però se la cosa sia vera o meno. L'importante è il documento fotografico.FRANCOeffehttp://www.blogger.com/profile/08921935274219587181noreply@blogger.com0